Il 2017 è l’anno del centenario di “Portugal futurista”. Anche la Cátedra Antero de Quental celebra l’epoca d’oro dell’avanguardia lusitana parlando, con l’editore Riccardo Greco (Vittoria Iguazù Editora) e la traduttrice Giorgia Casara, dell’edizione italiana del libro d’artista di Almada Negreiros “Orpheu 1915-1965”, una riflessione del proteiforme protagonista del modernismo portoghese su quell’esperienza.
Il Mauro La Mancusa Quartet interverrà con una colonna sonora dedicata ai versi più irriverenti dell’Almada “Futurista e tudo!”